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 Il Festival dell’Oriente torna a Napoli, alla Mostra d’Oltremare, un format rinnovato e che abbraccia il mondo. La celebre kermesse verrà inglobata, a partire da questa edizione, nell’evento multiculturale e multisensoriale “Napoli incontra il Mondo”.

Nel segno di questa novità e di una cultura sempre più eclettica e multitasking, venerdì 8 settembre, alle ore 10:00, nella Sala Giunta di Palazzo San Giacomo, si è svolta la conferenza stampa per la presentazione del Festival “Napoli incontra il Mondo”, l’evento internazionale che torna alla Mostra d’Oltremare sabato 9, domenica 10, e poi ancora sabato 16 e domenica 17 settembre con una variopinta programmazione. un evento che ha visto la presenza dell’assessore al Turismo e alle Attività produttive Teresa Armato e della dottoressa Alessandra Lombardi in rappresentanza dell’organizzatore Michele Panfietti.

L’assessore al Turismo e alle Attività Produttive, Teresa Armato è intervenuta ricordando a tutti che questo evento è ormai un appuntamento fisso nel calendario napoletano, molto atteso e amato che omaggia l’anima “internazionale” di una città oggi più che mai a forte vocazione turistica.

Siamo molto contenti di portare la multiculturalità nuovamente a Napoli, una città che ogni anno ci accoglie sempre con maggiore entusiasmo. Torniamo con tantissime novità, con nuovi festival all’interno del format originale -ha aggiunto Alessandra Lombardi, del team che ha organizzato l’evento- Nel cartellone di “Napoli incontra il mondo” ci saranno dodici palchi con oltre duecento spettacoli e trecento artisti. Inoltre avremo 600 stand in rappresentanza di 50 aree culturali di tutto il mondo e 40 stand con l’offerta legata alla gastronomia dei vari paesi che sono presenti.”

Una kermesse, quindi, per grandi e bambini, adatta alla famiglie e che promette di regalare tanta spensieratezza.

Arte, cultura, cerimonie tradizionali, gastronomia, folklore, caratterizzeranno un percorso suggestivo attraverso i padiglioni della Mostra, alla (ri)scoperta dell’Oriente e del mondo.

Una fiera imperdibile che prevede un susseguirsi fittissimo di incontri, seminari ed esibizioni, con un’attenzione particolare rivolta alle discipline bionaturali e olistiche.

Un appuntamento, dunque, fortemente voluto e sentito, che dimostra la vivacità del nostro territorio. Come giustamente affermato dalla dottoressa Alessandra Lombardi, durante la conferenza stampa: “La manifestazione tocca tante città, ma a Napoli c’è un’atmosfera diversa”.

Ed è soltanto in una metropoli che raccoglie e racchiude da sempre mille anime è possibile ritrovare in modo così emblematico frammenti di tutto il mondo. Una kermesse che celebra Napoli, città non soltanto di tenebre ma anche di straordinarie luci e opportunità.

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