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Napoli – Si è conclusa con grande successo la XXV edizione del Comicon, il festival internazionale del fumetto, del cinema e della cultura pop che, come di consueto, si è tenuto presso la Mostra d’Oltremare, trasformata per l’occasione in un grande hub dedicato alle arti visive, al videogioco, alla musica e alla cultura digitale. Ogni anno, il Comicon attira migliaia di appassionati da tutta Italia e dall’estero. La kermesse che si è svolta dal 1 al 4 maggio ha fatto registrare  numeri da capogiro con 183.000 visitatori.

La città partenopea si conferma, ancora una volta, capitale dell’immaginario, offrendo una kermesse ricca di novità, incontri e spettacoli.

Topolino omaggia il Comicon  

Lo stand Panini è stato preso d’assalto dagli appassionati che volevano ottenere una copia dell’ultimo numero di “Topolino” impreziosito dalla bella variant cover realizzata e firmata dal napoletano Blasco Pisapia e colorata da Mario Perrotta.

Soprattutto, il Comicon è ormai una formidabile occasione di incontro tra generazioni e passioni diverse.

Tra gli eventi più seguiti, l’incontro con Max Pezzali che ha presentato il suo nuovo comic book; l’anteprima della seconda stagione della serie tv, firmata dai The Jackal Pesci Piccoli, della serie animata Il Baracchino con le voci di Lillo e Frank Matano e del live action Dragon Trainer; i panel con il Magister Tanino Liberatore, e l’incontro con i mangaka Shin’Ichi Sakamoto e Boichi.  Altri due eventi prestigiosi: l’incontro con il fumettista Altan (Premio Speciale COMICON 2025 alla carriera) e con Zerocalcare, vincitore del Premio Miglior Fumetto del Palmarès di questa edizione con Quando muori resta a me (Bao Publishing).

      La kokeshi blu con il disegnatore Marco Salerno

Non solo, grande attenzione è stata data anche agli artisti campani, tra questi il disegnatore Marco Salerno, autore insieme a Davide Schiano Di Coscia (che ne ha firmato la sceneggiatura) della trilogia “Uomo disonorato, spada disonorata”, edita dalla casa editrice LFA Publisher, opera deliziosamente nipponica e dagli incantevoli tratti manga.

Un’edizione dunque eclettica e che resterà impressa nella memoria di tutti gli appassionati e che ha ancora una volta messo in luce le mille anime della bella Partenope.

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