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La Kokeshi blu in visita alla Dedalus Art Culture

Dedalus Art Culture, in via Luigi Settembrini 24, a due passi dal museo Madre, è una galleria d’arte e vivace centro culturale, che nasce dalla volontà di un poliedrico avvocato, Francesco Stilo, di rendere questo spazio un luogo di ritrovo collettivo per parlare di Bellezza, con un’attenzione particolare rivolta alle nuove generazioni.

Dedalus Art Culture è soprattutto una finestra sul mondo di oggi, come dimostra l’ambiziosa mostra “Every Art”, recentemente ivi allestita e organizzata in sinergia con la galleria Morra Arte Studio. Protagonisti quattro indiscussi talenti, diversi per nazionalità e stile, ma accomunati dalla voglia di comunicare, di sperimentare e di osare. La mostra ha declinato in modo originale e brioso le varie anime dell’arte contemporanea: dal compianto Andy Warhol, presente con una prestigiosa serie di cover di dischi realizzata alla fine degli anni Settanta a Gianni Piva, che lavora da sempre sulla materia e sui contrasti cromatici, passando per il tratto immaginifico e surreale di Sergio Williams e, infine, per le opere dello stesso Francesco Stilo, che esaltano il cibo, metafora suggestiva e atavica legata al vigore e al piacere. Un percorso che stimola la creatività, riporta in vita frammenti di un passato mai sepolto e si proietta senza timore verso il futuro.

E’ la materia, concreta, audace e, a suo modo, romantica, la vera protagonista della mostra.

Francesco Stilo

Francesco Stilo ama gli oggetti di tutti i giorni che riflettono il nostro vissuto. La quotidianità, l’esistenza che scorre frenetica, “l’arte come cibo dell’anima” sono al centro della sua indagine. L’artista ha dato vita ad una sperimentazione onirica, fluttuante ed essenziale che, tuttavia, si esprime con tinte forti, decise e marcate: rosso come il sangue e la lava, grigio come le ombre dell’animo umano, giallo come l’oro e la voglia di rinascere, un furor primordiale che è elemento distintivo di Partenope. Da Pollock a Salvador Dalì, tanti gli illustri maestri che presiedono l’immaginario di questo artista, nativo di Casoria. Lezioni che sono solo il punto di partenza per una ricerca stilistica personalissima, che sorprende e incanta.

La galleria accoglie felicemente altri artisti e si apre a incontri multidisciplinari, in una sorta di simposio post-moderno, happening di volta in volta sempre diverso che resta nel cuore e nella testa di chi varca la soglia di questo piccolo scrigno di arte e di cultura, sito nel centro storico della città di Napoli.

Perché ora più che mai dobbiamo tornare a credere nel Bello per vivere con pienezza questa nostra vita. Tumultuosa, ma straordinaria.

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