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COMUNICATO STAMPA

PROVA INOPPUGNABILE CONTRO GLI ABUSI: LA GIORNALISTA, SCRITTICE E PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE CULTURALE “NAPOLETANAMENTE” MARIANNA SCAGLIOLA CHIEDE ALLA COMMISSIONE PARLAMENTARE OBBLIGO DI VIDEOCAMERE NEI LUOGHI A RISCHIO E UFFICI DI DENUNCIA AUTONOMI CON PERSONALE  ULTRA-SPECIALIZZATO

Napoli, 17 Novembre 2025

La scrittrice e giornalista pubblicista Marianna Scagliola, forte dell’analisi e dello studio contenuto nel suo libro vademecum “Il Francese, Biancaneve e i settebello” con prefazione del Prof. Villa, luminare in campo di maltrattamenti e abusi sui minori, ha inviato in data odierna un Position Paper urgente alla Commissione Parlamentare per l’Infanzia e l’Adolescenza. L’iniziativa mira a colmare le lacune procedurali che espongono i minori vittime di abusi al rischio di inattendibilità processuale.

L’azione si concentra sull’eliminazione della discrezionalità investigativa e mira a contrastare la difficoltà di accertamento dei reati e la vittimizzazione secondaria dei minori, spesso esposti al rischio che le loro testimonianze vengano ritenute inattendibili senza riscontri oggettivi.

Le due proposte di riforma presentate sono:

1. Videoregistrazione Obbligatoria nei luoghi di Rischio e Prova Certa

Si richiede che la videoregistrazione integrale diventi obbligatoria per legge (ex lege) fin dalla primissima audizione del minore e l’installazione obbligatoria di sistemi video nei luoghi di rischio (come case- famiglia, asili nido, palestre, luoghi di aggregazione giovanile…) non appena si presenta una denuncia, poiché la prova video in questi contesti è l’unico strumento per ottenere una prova documentale certa e inoppugnabile che superi l’inattendibilità della testimonianza.

“È fondamentale che la videoregistrazione sia elevata a prova certa e non ripetibile,” afferma la giornalista e scrittrice Scagliola. “Il sistema attuale, lasciando discrezionalità, favorisce l’inattendibilità della testimonianza e la vittimizzazione secondaria. La prova video deve essere garantita, non opzionale.”

2. Uffici di Denuncia Autonomi e Personale Ultra-Specializzato Si richiede la creazione di Unità delle Forze dell’Ordine dedicate e specializzate, con personale sottoposto a formazione psicologica e procedurale costante e certificata, per la gestione dei reati di abuso su minori. L’obiettivo è assicurare un approccio sensibile e tecnicamente rigoroso sin dal primo contatto.

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